Lo stile del Ditangquan è una sottocategoria del Wu-shu, appartiene agli stili esterni imitativi, vale a dire a quegli stili che si basano sull’uso della forza fisica e sulla riproduzione dei movimenti degli animali, ma anche dell’uomo in situazioni particolari (come ad esempio Zui baxian quan, di cui ho parlato
Teatro e arti marziali, una ricerca
Se per Brecht, Artaud, Decroix e molti altri del secolo scorso, era la boxe a essere collegata al teatro, per me deve essere senza ombra di dubbio (facendo contento Eugenio Barba), l’arte marziale orientale. In particolar modo il kung fu Shaolin e i suoi derivati. Negli esercizi dei monaci Shaolin
Kung fu. Lo “Stile dell’ubriaco” come ricerca sul training dell’attore.
Chiamato “Zui baxian quan” (la boxe degli otto immortali ubriachi), è un gruppo di stili delle arti marziali cinesi le quali imitano i movimenti del corpo di una persona ubriaca.Pretende uno sforzo fisico considerevole, infatti si compone di perdite volontarie di equilibrio, cadute e salti acrobatici, arresti e modifiche continue