LA VIOLA E IL CHITARRINO
Spettacolo di teatro canzone sul canto popolare

Un uomo senza passato è un uomo morto, sradicato, sperduto, disorientato, isolato, schiavo: sempre più succube di una “cultura” del nulla che tramanda solo il proprio vuoto alle generazioni future.

I canti di origine popolare ricollegano l’uomo alla propria storia e al proprio territorio, poiché racchiudono una sapienza popolare volta a indirizzare moralmente ed eticamente con sapiente leggerezza e ironia, sono portatori di un’energia allo stato grezzo, e infatti inscindibili dalla funzione rituale collettiva. Nati in maniera spontanea servono a incanalare pulsioni e bisogni umani universali: l’amore, la guerra, l’amicizia, la morte.

I due personaggi dello spettacolo, una cantante lirica e un cantautore popolano, rappresentano l’emblema di due punti di vista completamente opposti sul canto e sulla vita. Nello scontro che li obbliga a collaborare imparano a riconoscersi e ricordarsi che provengono dalle stesse radici comuni, dallo stesso passato, che si snocciola davanti al pubblico a suon di canti, man mano più intensi e profondi, provenienti dalla tradizione orale italiana, in una rappresentazione divertente e giocosa.

Produzione: Zahr Teatër
Con: Mateo Çili e Francesca Tarantino
Regia: Mateo Çili
Durata: 60 minuti