By Improvvisare significa etimologicamente “agire non sapendo prima”; ecco perché a Zahr Teatër, Teatro popolare di ricerca, il percorso della formazione attoriale non può che incrociare il concetto di improvvisazione teatrale: essa contiene in sé tutti i princìpi del teatro puro e della recitazione, così preziosi per l’attore, ed è altresì una fucina produttiva di materiale teatrale da utilizzare dopo una successiva raffinazione, nella creazione di uno spettacolo.
Non di meno l’improvvisazione aiuta a mettere a fuoco i “difetti” degli attuanti: fa emergere immediatamente problemi fisici come manierismi, cliché, movimenti non organici, ma soprattutto problemi di ordine emozionale: paura, vergogna, imbarazzo, difficoltà di relazione…
Dedichiamo questo ciclo permanente di seminari, a comprendere in prima persona molti aspetti di questo tema: a chi può servire, a cosa può servire e come rendere efficace l’improvvisazione teatrale a seconda dei nostri scopi specifici.
I partecipanti, tra i quali contiamo di vedere attori, registi, danzatori, musicisti e performer, si mescoleranno assieme agli attori di Zahr Teatër In una lezione aperta anche a uditori e pubblico, diretta da Mateo Çili.
Alcune raccomandazioni:
– La puntualità è condizione indispensabile per lo svolgimento di un lavoro proficuo.
– Per chi desidera partecipare attivamente viene richiesto un abbigliamento comodo a un lavoro fisico, senza loghi o scritte.
L’ingresso ai vari seminari è a offerta libera, con tessera associativa dell’associazione culturale La Taiga.
Per rimanere aggiornati sui prossimi appuntamenti del seminario permanente di improvvisazione teatrale, scrivere a info@zahrteater.com oppure collegarsi alla pagina fb.com/zahrteater
