Questa poesia inedita ci viene proposta da Fabio Strinati, poeta, scrittore, pianista e compositore. La pubblichiamo con grande piacere. Maschera un azzardo l’attore che sul palco smuove l’anima come in una bottiglia l’acqua si cimenta. Ricerca, entra al cuore come un dado divaga le sue facce srotolando numeri al volto
Zahr Teatër cerca attori da inserire nel proprio organico
Il Teatro Popolare di Ricerca di Zahr Teatër, con base a Milano, cerca attori da inserire nel proprio organico per i prossimi spettacoli che andranno in scena nell’anno 2018. Non si tratta di una collaborazione canonica, bensì di creare un ristretto gruppo stabile di lavoro col quale portare avanti in
Scuola sperimentale di Teatro: domande e risposte
Ho scritto questo articolo per spiegare alcuni concetti che ritengo debbano avere più ampio respiro per la comprensione della Scuola Sperimentale di Teatro di Zahr Teatër. Perché un’altra scuola di teatro a Milano? Perché non ce ne sono di scuole di teatro a Milano, solo Accademie, corsi e corsetti. Le
Una contrapposizione che non c’è: appunti sul corpo e la voce.
I materiali di training servono all’attore come le toppe di Arlecchino: più variazione c’è, più è difficile dire di che colore sia il suo costume. Alcuni attori puntano tutto sull’allenamento della parola, altri puntano tutto sull’allenamento del corpo: questo sbaglio è “colpa” anche dei retaggi di alcune accademie, le quali
Kung Fu. “Ditangquan”, la Tecnica delle cadute a terra.
Lo stile del Ditangquan è una sottocategoria del Wu-shu, appartiene agli stili esterni imitativi, vale a dire a quegli stili che si basano sull’uso della forza fisica e sulla riproduzione dei movimenti degli animali, ma anche dell’uomo in situazioni particolari (come ad esempio Zui baxian quan, di cui ho parlato
Teatro e arti marziali, una ricerca
Se per Brecht, Artaud, Decroix e molti altri del secolo scorso, era la boxe a essere collegata al teatro, per me deve essere senza ombra di dubbio (facendo contento Eugenio Barba), l’arte marziale orientale. In particolar modo il kung fu Shaolin e i suoi derivati. Negli esercizi dei monaci Shaolin
Kung fu. Lo “Stile dell’ubriaco” come ricerca sul training dell’attore.
Chiamato “Zui baxian quan” (la boxe degli otto immortali ubriachi), è un gruppo di stili delle arti marziali cinesi le quali imitano i movimenti del corpo di una persona ubriaca.Pretende uno sforzo fisico considerevole, infatti si compone di perdite volontarie di equilibrio, cadute e salti acrobatici, arresti e modifiche continue
Aperte le audizioni per il secondo anno della Scuola sperimentale di Teatro
Zahr Teatër, teatro popolare di ricerca, in collaborazione con l’associazione culturale La Taiga, presenta il secondo anno della Scuola Sperimentale di Teatro a Milano. Una nuova scuola di recitazione dove si affronteranno tutti i princìpi che regolano il corpo umano in situazioni extra-quotidiane di rappresentazione scenica. Guarderemo al mestiere dell’attore
Io non so
Io non so, chi può chiamarsi poeta e chi no. Se c’è una laurea, una meta, o il traguardo d’un atleta, per potersi definire poeta. Francamente non m’interesso e scrivo lo stesso. Avrò successo? Magari no, davvero non so. Non saranno oro, ma so che scrivere poesie, m’aiuta a spegner
Leonard Cohen: “Come dire la poesia”
Premessa: questo testo che ho contribuito a tradurre dall’inglese mi sembra contenga dei preziosi consigli per gli attori di oggi, da uno dei poeti performativi del nostro secolo, anche se molti amano chiamarlo “cantante”. Questa poesia in prosa è stata pubblicata in inglese nel libro Death of a Lady’s Man